Un’imperiosa dimostrazione di forza su uno dei percorsi più prestigiosi e difficili al mondo. La Germania ha letteralmente dominato la prova a squadre del CSIO5* di Aachen e si è rivelata profeta in patria grazie alle prestazioni superbe di Marcus Ehning, Maurice Tebbel e Philipp Weishaupt, che hanno completato senza errori entrambe le manche, rimediando alla giornata storta di Marco Kutscher, che ha accumulato un totale di 16 penalità, opportunamente scartate. Alle spalle dei tedeschi hanno trovato spazio sul podio USA e Svizzera, entrambe con 8 penalità complessive, mentre il Belgio ha gettato alle ortiche una prima manche perfetta, accumulando ben 16 penalità nella seconda e chiudendo al quarto posto.
E proprio la prima manche è stata caratterizzata da un ex aequo per tre team, Germania, Svizzera e Belgio, seguiti a ruota dall’Italia. Gli azzurri sono partiti col piglio giusto, rimediando soltanto 5 penalità nella prima prova, ma la seconda manche si è rivelata fatale e i quattro cavalieri italiani sono stati costretti ad accontentarsi del sesto posto con 22 penalità. Il team guidato dal capo équipe Roberto Arioldi e composto da Piergiorgio Bucci e Casallo Z (0/El), dal 1° aviere Luca Marziani su Tokyo du Soleil (1/13), Juan Carlos Garcia, miglior azzurro in campo, su Gitano v. Berkenbroeck (4/0) e dall’aviere scelto Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange (4/4) mancava ad Aachen dal 2009, ma è riuscito ad interpretare bene il percorso nella prima manche, in cui si è esaltato Bucci con un percorso netto.
Nella seconda, tuttavia, Casallo Z si è fermato nella doppia gabbia causando il ritiro di Bucci, mentre Marziani ha accumulato un pesante score (13 pen), compromettendo di fatto le chance degli azzurri. Anche De Luca non è apparso brillante come al solito e ha chiuso entrambe le manche con 4 penalità, mentre Garcia si è rivelato il migliore tra le fila italiane con 4 penalità totali sul groppone. Per l’Italia si è trattato comunque di un buon test in vista delle prossime gare in Coppa delle Nazioni e degli Europei di Goteborg. L’Italia è rimasta staccata dall’Olanda, quinta in classifica, per una sola penalità, mentre la Gran Bretagna ha chiuso al settimo posto (54 pen) e la Francia è stata eliminata nella seconda manche.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Grassia/FISE